La Nazione, PPAN per Biennale di Pisa
Nell’ultimo numero del 1 dicembre il bilancio dell’edizione 2019 del direttore Alfonso Femia “La Biennale Tempodacqua ha confermato il numero di presenze delle altre edizioni, con picchi di 1.500 persone dei due weekend e centinaia di ragazzi e giovani professionisti che hanno seguito gli eventi organizzati quotidianamente per alimentare il dibattito e promuovere un dialogo aperto sul rapporto tra acqua e tempo”. Anche Massimo Del Seppia conferma l’esito positivo della manifestazione: “siamo riusciti a raccontare in modo creativo e propositivo, attraverso la forza del progetto, che questo è un tema urgente e che c’è molto da fare”. Ieri, a chiusura della Biennale, la consegna del premio “Città di Pisa per la qualità urbana 2019” ad Andreas Kipar, architetto paesaggista fondatore dello studio LAND.
Su binomio rigenerazione urbana e città di Pisa interviene l’architetto Fabio Daole, dirigente del Comune “fra i temi su cui si lavorerà maggiormente da qui al 2030 ci sono le cosiddette infrastrutture verdi e le vie d’acqua”. Massimo Pasqualetti che ha coordinato il restauro degli Arsenali Repubblicani aggiunge: “partendo da politiche green, si deve avviare un processo di rigenerazione urbana che dia un nuovo significato agli spazi”.
L’intervento dell’assessore all’urbanistica Massimo Dringoli sottolinea l’eredità 2019. Tra le priorità forestazione urbana, mobilità sostenibile, sinergia con le aziende private: “portare qualità nella città nuova. Concorsi ok, obiettivo sostenibilità”.